Si "impose" in un mondo dove le "curve" trionfavano;ma lei, esile e longilinea,con un passato da ballerina classica che le aveva donato quel portamento regale e quella leggiadria,divenne in poco tempo un modello da imitare e una musa per registi e stilisti.
La sua infanzia non spensierata l'ha sicuramente segnata,ma non le ha tolto quello sguardo dolce,pieno,sperduto e quel sorriso magnetico e strabordante per cui tutti la ricordiamo.
Parlando di moda,è stata in un certo senso un'anticonformista del suo tempo;non ha cercato di conformarsi a quelli che erano i canoni di bellezza del momento nè le mode.
Lei con il suo aspetto "diverso"dalle ALTRE,sempre a suo agio in quelle ballerine e in quegli abiti a tratti maschili e oversize, ha fatto di se un modello da imitare sbaragliando una salda concorrenza.....Magra nel momento delle "pin up",con i capelli corti scuri dal taglio sbarazzino in un mondo dominato dalle morbide e platinate onde alla "Marylin".
Fu un pò come uno dei suoi personaggi più famosi nel celebre film "Cenerentola a Parigi" dove interpreta una commessa di una libereria anonima e senza stile trasformata in modella di grido da un noto fotografo che vide in lei del potenziale quando tutti non lo vedevano...
Ma torniamo allo stile..perchè è di questo che principalmente mi occupo :)
Come accennavo divenne a breve un icona di stile..non solo sul set,ma anche per strada..si dice che era impossibile incontrarla sciatta e trasandata.Ovunque impeccabile!
Il nome di Audrey si associa immediatamente ad un famoso couturier :Givenchy!
Il tutto avvenne, quando,dovendo trovare uno stilista che realizzasse il suo guardaroba per il film Sabrina,l'attrice chiese a Gladys de Segonzac dalla casa Schiaparelli , di presentarla a Givenchy. Il resto è storia.
La sua amiciza ventennale con lo stilista diede vita ad un eccellente connubio creativo che si prolungò durante tutti i suoi successivi film.
Audrey contribuì sicuramente al successo della maison Givenchy,che aprì nel 1952,divenendone una sorta di testimonial ,lanciando un'eleganza estetica che ha immediatamente riscosso uno strepitoso successo tra le star del cinema di Hollywood, le principesse e l'elite europea. Volto di uno stile che è stato spesso definito come la "couture nonchalant".
Parlando di moda e dell'attrice non posso non menzionare in fine il mitico tubino nero indossato nel suo forse più celebre film "Colazione da Tiffay",che l'ha consacrata icona assoluta di stile ed elganza ..rendendola un mito ed imitata da allòra fino ad oggi..Di sicuro il merito di questo indumento cult va dato ad un'altra pietra miliare della moda Coco Chanel ..ma tant'altra lode va data alla Hepburn ed al suo Givenchy per averlo reso celebre ed immortale.....ogni donna dovrebbe possedere nel proprio armadio un tubino nero ;)
Dopo tanto parlare vorrei quindi proporvi una serie di look della mitica attrice.,quelli che secondo me la rappresentano e ne esaltano la sua figura e il suo "essere"
..Per non dimenticarla mai...
"I believe in pink. I believe that laughing is the best calorie burner. I believe in kissing, kissing a lot. I believe in being strong when everything seems to be going wrong. I believe that happy girls are the prettiest girls. I believe that tomorrow is another day and i believe in miracles.
Credo nel rosa. Credo che ridere sia il modo migliore per perdere calorie. Credo nel baciare, baciare molto. Credo nell'essere forti quando tutto sembra andare per il verso sbagliato. Credo che le ragazze allegre siano le più carine. Credo che domani è un altro e credo nei miracoli."
Cenerentola a Parigi
Colazione da Tiffany
per le strade di Roma
consegna degli Oscar
Audrey e Givenchy
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